
Possiedi una casa vacanza spagnola ma non hai molte possibilità di usarla? Avere una casa vuota in Spagna è un'occasione persa. Devi pagare le utenze e le tasse, anche se non la usi. D'altra parte, affittare il tuo immobile spagnolo ti consente di realizzare un profitto, ottenendo da esso una rendita mentre aumenta di valore. Ecco tutti i dettagli su come affittare una casa in Spagna.
Affittare un immobile in Spagna: i passi da seguire
Documenti per l'affitto di un immobile
Cosa è necessario per affittare una casa in Spagna? Una volta presa la decisione di mettere la tua casa sul mercato degli affitti, devi assicurarti di avere tutti i documenti richiesti dalla legge per poterla affittare. Non seguire le normative immobiliari spagnole potrebbe metterti in difficoltà, quindi prima di mettere in affitto la tua casa, è consigliabile preparare tutti i seguenti documenti per evitare ritardi e possibili problemi con l'affitto.
- Titoli di proprietà: hai bisogno di questo documento per certificare che la casa che stai affittando appartiene a te. Non esiste un unico documento che lo confermi, ma puoi dichiarare la tua proprietà con più documenti. Basterebbero, ad esempio, gli atti di proprietà della casa o l'ultima ricevuta fiscale dell'IBI.
- Bollette: per affittare un immobile, le utenze devono essere registrate. È molto importante fornire all'inquilino una copia delle ultime bollette (acqua, elettricità, ecc.), poiché ciò consentirà all'inquilino di cambiare le intestazioni delle bollette.
- Certificato di occupazione: è uno dei requisiti fondamentali e obbligatori quando si affitta un immobile in Spagna. Questo documento, che può essere rilasciato solo da un architetto, garantisce che il tuo appartamento in affitto soddisfi tutte le condizioni tecniche di abitabilità necessarie per ospitare il tuo inquilino.
- Certificazione energetica: il certificato di efficienza energetica è nuovamente obbligatorio per l'affitto di un immobile in Spagna. In esso sono dettagliati i consumi e le emissioni di CO2 della casa. Inoltre, questo aiuta l'inquilino a farsi un'idea del conto che dovrà pagare se decide di affittare la tua casa in Spagna. Questo documento è economico da ottenere, costa circa 60 euro, anche se dipende dalle dimensioni dell'immobile.
Pubblicizza il tuo immobile: pubblica l'inserzione
Una volta che hai tutte le informazioni e i documenti necessari, è il momento di pubblicare il tuo annuncio online. Puoi farlo tu stesso su idealista, oppure farti aiutare da un'agenzia immobiliare, in base alle tue preferenze.
Più informazioni contiene il tuo annuncio, migliori saranno i risultati. In esso, dovresti includere tutte le informazioni rilevanti sulla casa e non lasciare spazio a dubbi per evitare perdite di tempo. Nel tuo annuncio dovresti includere:
- Caratteristiche della casa: l'elenco dovrebbe includere informazioni sullo spazio abitativo, il numero di camere da letto, i bagni, le terrazze, se dispone di giardino, aree comuni, piscina, ripostiglio, garage, orientamento, ecc. Gli inquilini apprezzeranno l'affitto del tuo appartamento sulla base di queste informazioni. È molto importante non tralasciare nulla.
- Posizione: è meglio indicare l'esatta posizione della casa. L'aggiunta e la visualizzazione di alcune informazioni sui servizi nell'area può anche far sì che le persone guardino più da vicino l'elenco. Ad esempio, puoi indicare se ci sono scuole nelle vicinanze, trasporti, ecc.
- Fotografie e video: per ottenere il massimo dal tuo annuncio, il modo più efficace è scattare buone fotografie. Ci sono molte case che passano inosservate perché non hanno immagini di qualità. Puoi scattarle tu stesso o puoi assumere un professionista. A seconda della superficie, il prezzo per scattare fotografie professionali varia.
- Prezzo di affitto: è essenziale indicare quanto si desidera che un potenziale inquilino paghi per la casa locata.
Selezione inquilino
Sei stato fortunato e il tuo appartamento sta suscitando molto interesse. Ora, chi scegliere? Quasi il 99% di un affitto di successo corrisponde alla selezione di un buon inquilino.
Per fare ciò, la cosa migliore da fare è consultare i file di affitti arretrati, poiché qui troverai informazioni preziose sul potenziale inquilino, ad esempio se ha debiti con altri proprietari o enti, ecc. Questo è lo strumento migliore per prevenire il mancato pagamento dell'affitto ed è consigliabile evitare qualsiasi tipo di problema futuro.
Contratto di locazione spagnolo
Hai già scelto un inquilino e ora è il momento di redigere il contratto. Questo è anche uno dei punti decisivi del contratto di affitto. Tutto deve essere dichiarato chiaramente per poter offrire le migliori garanzie. Su idealista puoi scaricare gratuitamente un contratto di affitto con tutte le clausole necessarie per un affitto sicuro o crearne uno tuo.
Nel tuo contratto di affitto spagnolo, è importante raccogliere quante più informazioni possibili. Questo è ciò che dovrebbe apparire:
- Durata del contratto di affitto e quando inizia
- Chi si occuperà delle spese e delle utenze
- Caparra cauzionale
- Importo delle rate mensili e modalità di pagamento
- Il responsabile del pagamento delle riparazioni
- Inventario dei mobili (si consiglia di fotografare lo stato dell'appartamento prima di restituirlo, in caso di problemi)
Per ulteriori informazioni sui contratti di locazione in Spagna, consulta la nostra guida.
Depositare
Il deposito da richiedere all'inquilino è minimo di un mese. Se hai già firmato il contratto e ottenuto un deposito dal tuo deposito, i regolamenti edilizi spagnoli sull'affitto di case in Spagna stabiliscono che devi depositare questo importo presso l'istituto immobiliare corrispondente che dipenderà dall'ubicazione dell'immobile in Spagna.
Consegna delle chiavi
Infine, si segnala che tutti i mazzi di chiavi dell'immobile devono essere consegnati all'inquilino, non solo uno. Per tutta la durata del contratto di locazione, il locatore non può avere chiavi dell'immobile.